Londra – Uno studio condotto su gemelli, uno fisicamente attivo, l’altro più sedentario, ha messo in evidenza che l’attività fisica, previene l’invecchiamento cellulare. Lo studio è stato condotto nel King’s College London è pubblicato negli Archives of Internal Medicine (Vol. 168 No. 2, pp. 126-244, 28 Gennaio, 2008). I ricercatori hanno riscontrato che alcuni pezzi-chiave del Dna, detti “telomeri”, si accorciano più in fretta nella gente inattiva, il che potrebbe significare un più rapido invecchiamento cellulare. Lo studio è stato condotto su 2.401 gemelli di razza bianca, notando che i telomeri del gemello più sedentario erano più corti, e le cellule più suscettibili di essere danneggiate e di morire. Le persone fisicamente più attive, invece, hanno telomeri comparabili con quelli trovati nelle persone di dieci anni più giovani. Secondo questa ricerca lo stress, una delle cause di «accorciamento» dei telomeri, può essere tenuto sotto controllo da chi fa regolarmente esercizio fisico.
Articolo tratto da www.capdi.it
De Martino Christian